Con il dato di venerdì scorso sui prezzi alla produzione negli Stati Uniti, aumentati più del previsto a gennaio (+0,3%), si alimentano i timori dei mercati finanziari riguardo all’aumento dell’inflazione, dopo mesi di rallentamento. Il Dipartimento del Lavoro USA ha segnalato che l’aumento è stato il più grande degli ultimi cinque mesi.
Analizziamo gli effetti su alcuni strumenti a seguito dei segnali arrivati questa settimana dal fronte dell'inflazione:
- FTSE MIB: l'indice ha raggiunto una resistenza settimanale importante 31.862pts calcolata con l'indicatore "Expected Move"
- US TREASURY 2Y (Yield): Ritorno al target del 4,7%
- iShare USD High Yield Corporate Bond: l'Etf non riesce a rompere la resistenza dei $78 a causa del rialzo dell'inflazione e, di conseguenza, l'allontanamento dell'inversione della politica dei tassi.