Strategie operative di Trading & Investimento

Enel: la sorpresa del primo trimestre

I primi dieci giorni del Ftsemib danno le conferme sugli scenari fatti a fine anno: l’aumento dei tassi potrebbe avvantaggiare nel 2022 il settore bancario. Attualmente il mese di gennaio vede l’indice principale a +0,81% con titoli bancari, ad eccezione di quelli del risparmio gestito quali Fineco e Banca Generali, performare meglio e oltre il 3% (Mediobanca) fino al +8,86% di Intesa mentre Poste registra un +1,6%. Il premio al rischio del settore bancario italiano è di oltre il 5% (Ftse all share banche 6% – Ftsemib 0,81%), mentre sottoperforma il settore bancario europeo (Eurostoxxs Banks 7%) di un punto percentuale.

Ma la sorpresa è Enel: un +7,77 del natural gas vede le utilites performare da -1,68% (A2a) a -3,96% (Italgas) mentre Enel registra un -0,5%. Considerando che il Ftse Italia Utenze sta a -1,3% da inizio anno allora il settore sta sottoperformando l’indice di -2,1%: Enel, con -0,5%, beneficia di un premio di +1,6% relativo all’appartenenza del titolo al Ftsemib con un peso rilevante del 12,33%, è l’effetto trascinamento del settore bancario sul titolo. Se l’inflazione risultasse sotto controllo, con il natural gas in discesa, scontando quindi politiche monetarie fiscali europee meno restrittive rispetto alle previsioni di fine 2021, allora Enel potrebbe ritornare in zona 9 euro nel primo trimestre 2022. Gli ultimi saranno i primi? Vedremo.

Guido Gennaccari

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