Analisi Macro & Scenari

Fed terrorizzata: ecco il documento conferma

Il paper dell’ex Fed Egon Zakrajsek The Fed takes on corporate credit risk: an analysis of the efficacy of the SMCCF è chiaro: le politiche messe in campo dalla banca centrale Americana durante il Covid hanno attenuato l’effetto spread della metà sugli high yield  e attenuato la profondità e i tempi dell’inversione della curva rispetto alla crisi subprime-Lehman. I QE hanno anestetizzato i mercati contro i cigni neri , ma le conseguenze nel lungo periodo potrebbero essere devastanti, come una molla sempre più compressa ache prima o poi scatterà. L’autore conclude con ottimismo sui modi di comunicazione delle banche centrali “Our results highlight the extraordinary power of modern central banks: when markets have trust in the central bank’s ability to deliver on its promise, as exemplified by the iconic “whatever it takes” remark by Mario Draghi, the central bank needs to do less (if anything) to deliver on its promise.”

Oggi vige l’incubo di sfiducia del mercato nelle comunicazione relative all’inflazione da parte di Powell e Lagarde, come mai? Per i seguenti motivi:

  1. I rendimenti reali high yield, escludendo il rischio cambio, in Us ed Europa sono scesi per la prima volta sotto zero: si è arrivati oltre l’immaginabile
  2. La duration del comparto bond high yield è di circa 3 mentre per l’investment grade ha toccato il record top di 8

Cosa vuole dire? Con la Fed versione tapering un aumento dell’inflazione e una fuga dei capitali dai mercati emergenti spingerebbero i tassi di mercato al rialzo, implicando una perdita di valore maggiore per i bond investiment grade rispetto agli high yield e quindi, pur partendo da prezzi diversi, potrebbero allinearsi i valori di mercato al ribasso; considerando che la Fed cercherebbe di combattere la duration con politiche ancora ultra-espansive, comprando tempo, ci sarebbero effetti boomerang successivi devastanti in caso i tassi di mercato le sfuggano di mano e inizino numerosi i default degli investment grade.

Guido Gennaccari

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