Storicamente il principale indice borsistico italiano, il Ftsemib40 (ex Mib30, ex Comit), ha avuto una compnente bancaria predominante che ha segnato i successi e le cadute di valore nel tempo con rally rialzisti e sell-off gudati dal sistema di intermediari quotati. E’ amcora cosi? Dopo la crisi del 2008 i corsi azionari dellle banche italiane hanno perso moltissimo dai massimi con casi di oltre il 90% del valore dai top; allo stesso tempo alcuni gioielli el Made in Italy (vedi Bulgari) sono stati comprati o delistati. Chi è rimasto? Le ultime società ad entrare nei 40 titoli più importanti sono state la Juventus ed Hera. La situazione a fine febbraio, prima dell’ingresso di Hera e l’uscita di Brembo, a livello di macro settori era la seguente:
Società | Capitalizz | Media | |
Banks | 7 | 76311 | 10902 |
Utilities | 4 | 54049 | 13512 |
Oil&Gas | 3 | 50322 | 16774 |
Automobilies & Parts | 4 | 32606 | 8152 |
Industrial Good & Services | 4 | 28933 | 7233 |
Insurance | 4 | 27154 | 6789 |
Technology | 1 | 9127 | 9127 |
Financial Services | 3 | 8531 | 2844 |
Health Care | 3 | 7089 | 2363 |
Personal & Household Goods | 2 | 7016 | 3508 |
Telecomunications | 1 | 5761 | 5761 |
Basic Resources | 1 | 5477 | 5477 |
Food & Beverage | 1 | 4746 | 4746 |
Construction &Materials | 1 | 1192 | 1192 |
Travel & Leisure | 1 | 440 | 440 |

Il peso dei bancari è sempre al primo posto ma è tallonato da vicino da utilities e Oil&Gas e, considerando il valore medio per società del settore, il podio si inverte: 1) Oil&Gas 2) Utilities 3) Banks. Negli ultimi 5 anni il Ftsemib è rimasto praticamente invariato (+3%) mentre il settore banks ha perso un -44% e quello oil&gas -13% che sono stati controbilanciati dai servizi pubblici (utilities) +40% insieme all’altra metà del listino. In defintiva:
- Il settore bancario è vicino ai minimi degli utlimi 5 anni
- Le utilitities sono sui massimi degli ultimi 5 anni
- L’oil&gas è più o meno a metà strada tra max e min degli utlimi 5 anni
- Il ftsemib è un perfetto equilibrio di forze settroiali e registra un +3%
Le utilities performano bene perché sono titoli conservativi e perché scontano previsioni con tassi bassissimi (negativi) e per tempi molto lunghi. Nel trading e nell’investimento di portafoglio è fondamentale studiare anche il trend settoriale
Guido Gennaccari