Il Ftse Mib, con il suo indice di volatilità implicita IVIMib, salito sensibilmente del 17% in una sola settimana (26.89), rimane il sorvegliato speciale tra gli indici azionari internazionali monitorati.
Se escludiamo il VXD (la Vola del Dow Jones) salito di un 2% a 16.18, gli altri indici hanno registrato modesti ribassi nel confronto settimanale. La richiesta di copertura sull’Italia segnala nubi all’orizzonte sui mercati finanziari, che potrebbero coincidere con il mancato superamento dei massini a quota 28.000. Per ora sembra una minaccia solitaria, ma la natura e il beta del nostro indice necessitano un’attenzione particolare sull’evoluzione dell’indice IVIMib.
Edoardo Liuni