Si arresta bruscamente contro il muro della Bank of Japan la corsa del UsdJpy. Questa mattina, di fronte al rischio di vedere il dollaro rafforzarsi contro lo Yen e sfondare quota 150, le autorità monetarie del Sol Levante hanno preferito vendere sul mercato miliardi di dollari facendo letteralmente crollare in pochi minuti il cross valutario dai massimi di 146 (in quel momento battuti) fino a 140 yen per dollaro. Era dal 1998 che la Bank of Japan non interveniva sul mercato per sostenere la debolezza della sua valuta. La forza del dollaro nei confronti dello yen è principalmente dovuta al differente approccio di politica monetaria adottato dalle rispettive banche centrali: una politica ultra accomodante con tassi vicino allo zero adottata dalla Bank of Japan, si contrappone all’obiettivo di riportare verso il 4% il tasso di riferimento dei Fed Funds da parte della Federal Reserve americana. Questa differenza di tassi d’interesse ha spinto speculatori e grandi fondi ad investire le masse monetarie verso i Treasury americani, indebitandosi in valuta nipponica ad un tasso più basso e, di conseguenza, spingendo il cross UsdJpy verso massimi assoluti in area 150 yen per ogni dollaro.
Di seguito il grafico che mostra tutti gli interventi della Boj sul mercato FX UsdJpy.
(Source: Japanese MoF, ING)
Per i consigli di trading su UsdJpy vi consigliamo di vedere il seguente video nel quale sono individuati i livelli operativi di breve e medio periodo.
Edoardo Liuni