Gli ultimi sell off importanti sui mercati hanno visto il divieto dello short selling prima naked e poi generale su alcuni titoli principali dei listini italiani ed europei. L’Esma ha avviato una consultazione su possibili modifiche al regolamento n. 236/2012 in materia di vendite allo scoperto. La consultazione terminerà il 19 novembre 2021. L’organizzazione delle varie Consob europee ha paura di qualche cigno nero sui mercati e anticipa le decisioni per limitare i danni? In realtà il ban dello short selling non impedito la discesa delle quotazioni, anzi, oltre a peggiorare lo spread denaro-lettera durante la pandemia (maggiore illiquidità dei titoli sotto divieto dio short selling).
Su quali temi è la consultazione?
The CP sets out suggestions for operational improvements and policy clarifications on:
- the calculation of net short positions, the prohibition of uncovered short selling and the locate rule under which short selling trades can take place;
- the mechanism for transparency of net short positions and the proposal to publish aggregated net short positions per issuer based on all individual positions and the scope of the exemptions for shares that are more heavily traded in a third country; and
- the introduction of a centralised notification and publication system to reduce reporting burdens, increase cost efficiency and foster ESMA’s monitoring capacity and coordination powers in case of potential threats at EU level.
L’Esma vorrebbe assicurarsi da un eventuale crash dei mercati finanziari con regole più stringenti e dettagliate sullo short selling, ampliando il ban e centralizzandolo il controllo, in realtà sta comunicando agli operatori che il panico avanza come il percorso aggressivo espansivo delle banche centrali che porterà, prima o poi, al vicolo cieco dell’alta inflazione fuori controllo. Lo short ban nulla potrà contro il rialzo incontrollato dei tassi, l’autunno potrebbe portare migrazioni di cigni: storno oppure stormo sui mercati?
Guido Gennaccari