“Basta avere paura quando gli altri sono avidi ed essere avidi quando gli altri hanno paura”. E’ una famosa frase di Warren Buffett che mi ripeto più volte per ricordarmi quanto la disciplina e l’autocontrollo nel trading siano fondamentali per ottenere performance costanti e durature nel tempo. Quando si affronta il tema psicologico nel trading si dice a ragione che l’investitore di successo è colui che riesce a dominare l’avidità e la paura. Ma a mio avviso c’è anche un altro aspetto cognitivo da non sottovalutare: la “validazione psicologica” o cosiddetto riconoscimento emotivo. In sintesi si tratta di evitare di prendere delle decisioni seguendo i comportamenti del gregge. La maggior parte degli investitori perde in Borsa perché segue le notizie e si fa condizionare dal gregge. Il meccanismo decisionale è il seguente: non essendo tecnicamente preparati, la maggior parte delle persone si sente insicura e preferisce accodarsi al gregge cercando l’approvazione altrui (validazione psicologica) ed evitando di sensi di colpa per aver preso scelte differenti dalla maggioranza. Purtroppo, statistiche alla mano, il 90% degli investitori non guadagna sui mercati finanziari e quindi le scelte del gregge risultano quasi sempre perdenti.
Ma come possiamo evitare i condizionamenti esterni? Innanzitutto bisogna investire sulla nostra crescita personale e professionale per rafforzare la nostra autostima decisionale. Investire nella formazione professionale ci consentirà di formulare di investimento non più basate su una fonte di approvazione esterna ma sulla base dell’auto-approvazione. Un investitore professionale è colui che sa analizzare un grafico con l’analisi tecnica e sa valutare un’azienda con una corretta analisi fondamentale e non teme di fare scelte conto-corrente. E ancora una volta segue i consigli di Buffett: “Quando voglio prendere una decisione di gruppo mi guardo allo specchio”.
Edoardo Liuni