Significato di raccomandazione Acquistare, Vendere o Mantenere, durata dell’investimento e analisi sensibilità

Il presente articolo/report puo contenere indicazioni di prezzi obiettivo al rialzo o ribasso che rappresentano il target del movimento dello strumento finanziario analizzato dall’autore. Il presente articolo/report può contenere una valutazione positiva/negativa basata su valutazioni di analisi tecnica, che farebbe scattare -a titolo puramente didattico e formativo – l’acquisto/vendita dello strumento finanziario quando la quotazione raggiunge un determinato livello, definito livello di Entry.

In gergo tecnico con l’indicazione di “Stop loss” e “Target price” l’autore fa riferimento a  due concetti chiave, oggettivamente individuabili sul grafico, che aiutano gli operatori a pianificare e gestire le proprie operazioni al fine di limitare le perdite e fissare obiettivi di profitto. Lo Stop Loss e il Target Price coincidono con aree di supporto o resistenza, con medie mobili, con livelli calcolati da indicatori quali tra gli altri Fibonacci, Bande di Bollinger, Pivot Point, etc. Ecco cosa rappresentano:

 

  • Stop Loss (SL):

– Uno stop loss è un livello di prezzo predeterminato a cui un trader decide di vendere una posizione al fine di limitare le perdite.

– L’obiettivo principale di uno stop loss è proteggere il capitale da perdite eccessive. Impostando uno stop loss, un trader si impegna a uscire dall’operazione se il prezzo si sposta contro di lui oltre un certo punto.

– Gli stop loss possono essere posizionati sopra o sotto il prezzo corrente dell’attività, a seconda della posizione che si sta prendendo. Ad esempio, in una posizione lunga (quando si prevede che il prezzo salirà), lo stop loss viene di solito posizionato al di sotto del prezzo attuale.

– La scelta del livello di stop loss dipende dalla strategia di trading e dalla tolleranza al rischio del trader. Un trader più avventuroso potrebbe impostare uno stop loss più ampio, mentre un trader più conservatore potrebbe impostarne uno più stretto.

 

  • Target Price (TP):

– Un target price, noto anche come “take profit” (TP), è un livello di prezzo predeterminato a cui un trader decide di chiudere una posizione per realizzare un profitto.

– L’obiettivo principale di un target price è assicurare che un trader prenda i profitti quando il prezzo raggiunge un livello desiderato, evitando l’avidità e la possibilità di perdere i profitti già realizzati.

– Come gli stop loss, i target price possono essere posizionati sopra o sotto il prezzo corrente, a seconda della direzione della posizione. In una posizione lunga, il target price sarà di solito posizionato al di sopra del prezzo attuale.

– La scelta del livello di target price dipende dalla strategia di trading e dagli obiettivi del trader. Un trader può decidere di chiudere l’operazione una volta raggiunto un certo obiettivo di profitto o può decidere di seguire un approccio di “trailing stop” in cui il target price si muove in base all’andamento del prezzo.

 

In sintesi, gli stop loss e i target price sono strumenti fondamentali nell’analisi tecnica e nella gestione del rischio. Gli stop loss proteggono contro perdite eccessive, mentre i target price aiutano a prendere profitto quando gli obiettivi di profitto vengono raggiunti. La scelta di dove posizionare questi livelli dipende dalla strategia individuale del trader e dalla sua analisi del mercato.

 

La presenza nell’articolo di indicazioni di Stop Loss e Target Price determina implicitamente che la valutazione sullo strumento finanziario oggetto dell’articolo/report è orientato al mantenimento della posizione fin tanto che il prezzo dello strumento finanziario non avrà raggiunto o lo SL o il TP. Pertanto anche l’orizzonte temporale dell’investimento non è possibile definirlo a priori ma dipenderà dall’andamento delle quotazioni.

In merito all’analisi di sensibilità delle ipotesi alla base del presente articolo/report si afferma che la valutazione e le proiezioni sullo strumento finanziario sono formulate attraverso l’utilizzo dell’analisi tecnica.  Trattandosi di una metodologia che analizza l’andamento delle serie storiche quest’ultime non sono soggette a variazione e, pertanto, non è necessario adottare misure per mitigare il rischio associato a possibili variazione delle ipotesi alla base dello scenario indicato.