La vittoria di Trump ha riportato alla ribalta una questione importante in ambito finanziario: ritorno alle tradizioni economiche (meno globalizzazione) con sviluppo del progresso tecnologico libero (Fintech)? Siamo in presenza di un ossimoro oppure davanti allo stesso fenomeno? La globalizzazione ha consentito il progresso tecnologico e viceversa, non è possibile scegliere solo una delle due, ma rappresentano le due facce di una stessa medaglia. Il 2017 sembra proprio l’anno dell’emancipazione delle cryptovalute, roba prima solo per nerds e informatici, che sta oggi portando alla ribalta l’interesse per il Bitcoin non solo sui social network ma anche da parte di Istituzioni quali le Banche Centrali e i vari Regulators.
E’ difficile fare previsioni sull’evoluzione delle valute non legate ad una Banca Centrale e a fondamentali macroeconomici, ma l’unica certezza è che in un futuro, forse prossimo, entreranno prepotentemente nella vita comune di tutti gli individui. Ad oggi solo un campanello: nel 2014 Dollar Index forte Bitcoin devole, 2015-2016 entrambi forti, 2017 (al momento) Dollar Index debole e Bitocin forte, l’anno della staffetta sui mercati finanziari? Maneggiare con cura ed informandosi
Guido Gennaccari